Dominica Pentecostes
Suore Francescane
dell’Immacolata
Frattocchie, IT
Il rombo forte fatto, il
vento gagliardo soffiato, e lì si trovava in mezzo a tutti seduti con
lingue
come fuoco posate su di loro, una donna, la Madonna, la Vergine Maria. È molto
comune trovare in un dipinto della Pentecoste che mette in rilievo questo
fatto, la presenza della Madre di Dio. In fatti, si appara come lei è il centro
del evento, il punto centrale intorno a cui tutto si gira. Pero se guardiamo il
testo, non si fa menzionare; S. Luca autore degli Atti degli Apostoli in cui si
legge del evento della Pentecoste non riconta la sua presenza. Sicuramente se
S. Giovanni avesse scritto gli Atti, avrebbe lui fatto menzionare la nostra
Madre, no? Allora possiamo chiederci, come sappiamo che Maria c’era stata?
Prima di tutto,
risponderemo «perché no?». Lei ha tutto a che fare con la vita dei discepoli.
Lei ha seguito Gesù con i discepoli essendo presente a quasi tutti dei più
grandi momenti e rimasta tra nei pochi accanto alla croce. Quindi, è tutto
sensibile che lei c’era stata anche questa volta.
Certo, poche righe prima dice «Tutti questi erano
assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la
madre di Gesù e con i fratelli di lui» (Atti 1,14). Pero questo era un altro
giorno in cui scelsero Mattia come nuovo apostolo. Questo giorno, il giorno
della Pentecoste, era un altro giorno. È qui il testo dice semplicemente che
c’erano stati tutti i discepoli nello stesso luogo, tutti discepoli (cf.
Atti 2,1)[1]. Pero, non era Maria una
discepola? Nel Vangelo Gesù disse «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il
Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui» (Gv
14,23). Non era beata lei per questa stessa ragione? «“Beato il ventre che ti
ha portato e il seno da cui hai preso il latte!”. Ma egli disse: “Beati
piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!”» (Lc 11,27).
Quindi, la Madonna era nominata tra nei discepoli, seguaci di Gesù, ascoltatori
della Sua parola. In fatti, mi pare che S. Luca voleva sottolineare questo, che
Maria era la prima tra nei discepoli.
Ma la Vergine ha meritato
di essere centro di questa scena non perché era fedele a Gesù più che gli altri
come un’atleta spirituale più forte. No, la ragione per cui lei era stata messa
nel centro era questo riferimento di Gesù sulla dimora: «Se uno mi ama,
osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e
prenderemo dimora presso di lui» (Gv 14,23). Maria aveva già sperimentato la
dimora dello Spirito del Padre e del Figlio; lo Spirito Santo promesso dell’Arcangelo
Gabriele ha già disceso su di lei. «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te
stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo» (Lc 1,35). Pensate come lei
già sapeva di questa dimora mentre incinta con Gesù nella Visitazione ad
Elisabetta: «Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le
sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran
voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!” (Lc
1,41-41). Quindi, dove scendesse lo Spirito, dovrebbe essere la Madonna, in
quanto la prima persona di ricevere lo Spirito sulla terra.
Infatti, come nella sua
Immacolata Concezione, La Vergine Maria ha proceduto il suo Figlio Gesù nel
ricevere lo Spirito. Due concezione immacolate, di Maria e di Gesù; due discese
dello Spirito Santo all’annunziazione e al battesimo, e la Madonna sempre in
anticipo. In anticipo non di grazie, ma di tempo attraverso il merito preveniente
della Passione del suo Figlio.
Allora immaginatevi la
comodità, la familiarità della Madonna con lo Spirito. Era già sposato con
Egli, Sposa dello Spirito. Quindi, lei era al centro perché aver ricevuto lo
Spirito già una volta, lo sapeva come apre il Suo Immacolato Cuore e riceverlo
di nuovo. Per questo sono girati intorno a lei, guardando a qualcuno sappia che
sta succedendo. In momenti incerti noi guardiamo alla persona che si dimostra
come sa come agire, no? Questa è la logica. Con il suono e il vento, Maria
riconosceva la venuta dello Spirito; lei si dimostra di sapere come agire in
questo momento grande e tutti sono girati a guardare ed imperare.
Anche noi oggi con
l’avvento dello Spirito nell’eternità della liturgia guardiamo alla Madonna per
imperare come ricevere il Paracleto, colui che Gesù ci ha promesso di dare. L’Avocato
che illuminerà la nostra mente e egli
c’insegnerà ogni cosa e ci ricorderà tutto ciò che io ci ha detto (cf. Gv
14,26). Il Consolatore che darà al nostro cuore la Sua pace in ogni
tribolazione. Allora, guardiamo a Maria e riceviamo di nuovo lo Spirito di
Verità e di Pace, Lo Spirito Santo. Veni Sancte Spiritus.
[1] La parola «discopoli» qui dovrebbe essere un
inserimento nella traduzione latina, perché non c’è nel Greco.